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“La nostra recente missione in Marocco è servita per mostrare a un folto gruppo di vivaisti le prestazioni di alcune nostre varietà di punta, che si prestano particolarmente per il climi del bacino del Mediterraneo”. A parlane è Rosario Privitera, Area Manager Centro sud, della società sementiera TSI Italia, il quale per l’occasione ha guidato il gruppo di imprenditori siciliani.
TSI Italia, come è noto, punta da tempo sui propri portinnesti che, coniugati con le varietà di pomodoro della medesima azienda, trovano la loro massima espressione in termini di resa quantitativa e qualitativa. All’attenzione del gruppo di vivaisti sono state poste le varietà Top Gun, Top Bental, Top Pittam e Tawa.
“Abbiamo fatto rilevare – aggiunge Privitera – come il portinnesto interspecifico Top Bental F1, ad esempio, sia estremamente generativo, adatto a tutti i ciliegini e datterini. Ottima la risposta produttiva anche con le più diffuse varietà in commercio a frutto grande”.
“Top Gun è invece il nostro portinnesto interspecifico che conferisce alto vigore, non aumentando esageratamente la superficie fogliare. Ideale il rapporto vegetativo/generativo, che induce abbondanti produzioni. Indicato specialmente per cicli di coltivazione lunghi in suolo e fuorisuolo con una veloce ripresa dopo le basse temperature invernali”.
“Per cicli corti abbiamo consigliato il TAWA, un portinnesto che non interferisce negativamente sulle caratteristiche del nesto (precocità, colore e sapore). Offre alla pianta un completa gamma di resistenze genetiche. Ovviamente, abbiamo parlato anche di Top Pittam, spiegandone le caratteristiche principali, ma quel che abbiamo voluto trasmettere è la nostra vicinanza ai vivaisti e la disponibilità di fornire loro la nostra competenza ed esperienza”.
Significativo il passaggio che il gruppo ha potuto compiere, analizzando da vicino il comportamento performante dei ciliegini rossi a grappolo di punta di TSI Italia, ovvero Eletta e Durillo.
“Riguardo ai ciliegini – spiega il manager – si è potuta verificare la bellezza, produttività e dolcezza dell’Eletta, nonché la produttività del Durillo. Eletta è la varietà ad alto gusto, ormai affermata, che è entrata prepotentemente nel mercato siciliano distinguendosi per le sue caratteristiche organolettiche presso gli scaffali delle maggiori catene di supermercati. Nelle serre del Centro dimostrativo CERES di Agadir è stato mostrato anche il neonato Durillo”.
Il nome di quest’ultimo richiama la straordinaria durezza, la bellezza esteriore del frutto e delle parti verdi, oltre che il legame e l’adattamento genetico alla porzione di territorio siciliano situato a Macconi in provincia di Ragusa (Contrada Dirillo, “Duriddu” in siciliano – ndr)”.
Discorso a parte si è fatto per Yuka (nella foto accanto,) un prodotto di straordinaria bellezza, dal colore arancione, con consistenza, dolcezza e aroma, che è entrato a far parte di quel gruppo di prodotti con marchio IKIGAI (in Giapponese, il termine indica “il motivo per cui ti svegli la mattina”).
“Per finire, abbiamo presentato anche i cuor di bue Zeta e Zigone – dice Privitera in chiusura – Si tratta di pomodori cuore di bue che si apprestano a diventare market leader”.
“Interessante anche la visita al Vivaio Sunplant (Agadir), di circa 12 ettari, impegnato nella produzione di piantine di pomodoro, anguria e melone. Questo vivaio produce un totale di 40 milioni di piantine annue, l’80% delle quali sono innestate”.